Ti trovi in:  Inizio > Libri – Stefano Bonazzi, L'abbandonatrice

 

LIBRI

 

Stefano Bonazzi, L'abbandonatrice

A tre anni di distanza dal fortunato esordio con l'horror A bocca chiusa (Newton Compton), ecco in libreria il nuovo romanzo di Stefano Bonazzi, L'abbandonatrice, un libro che racconta gli attacchi di panico e la droga, l’adolescenza e il disagio.

Stefano Bonazzi, L'abbandonatrice

Stefano Bonazzi, L'abbandonatrice
Pagine: 208
Isbn: 9788898605675
€ 15,00
Collana: Fernandel

Un’amicizia a tre destinata a diventare qualcosa di morboso e ossessivo... 
 

Durante l’inaugurazione della sua prima mostra fotografica, Davide riceve una chiamata: Sofia, l’amica di cui aveva perso le tracce anni prima, si è tolta la vita.
Al funerale, Davide conoscerà Diamante, figlio di Sofia. Un sedicenne scontroso e instabile che insieme al dolore si porta appresso un fardello di domande: che relazione c’era tra Davide e Sofia? Perché sua madre è scappata dall’Italia troncando ogni rapporto con amici e famigliari? Perché il suicidio?
Tornato a Bologna insieme a Diamante, Davide si ritroverà a vivere una complicata convivenza a tre che coinvolge anche Oscar, il suo compagno, e grazie alla quale riemergerà la storia di Sofia, colei che lascia per paura di essere lasciata: una storia di abbandoni e di fughe, di silenzi e di madri dai comportamenti irrazionali e inspiegabili.

Stefano Bonazzi è nato a Ferrara nel 1983. Di professione webmaster e grafico pubblicitario, realizza composizioni e fotografie ispirate al mondo dell’arte surrealista. Le sue opere sono state esposte, oltre che in Italia, a Londra, Miami, Seul, Monaco. Nel 2014 ha pubblicato per l'editore Newton Compton il suo primo romanzo, A bocca chiusa.

 

 
L'incipit:
Sull’altro lato della strada, fra la pista ciclabile e le macchine parcheggiate, c’è un piccione riverso. Dev’essere appena successo, è difficile che resti qualcosa sull’asfalto dopo i lavaggi del mattino. Biciclette, piedi e ruote non l’hanno ancora travolto. Ha un aspetto integro. Non fosse per quel liquido che gli esce dall’occhio, si potrebbe pensare che stia semplicemente dormendo.
Il telefono vibra nella tasca. «Sono Davide Miriani», dico.
Dovrei esordire con il mio nome d’arte, almeno oggi… 
«Ciao Davide, mi chiamo Ilaria».
«…Ilaria?»
«Non ci conosciamo. Sono un’amica di Sofia».
Sofia.
È come lo scoppio di un petardo vicino ai timpani. Ora sono sordo. 
È come un flash sulla retina. Ora sono cieco. 
«Sofia». Neanche me ne accorgo che sto ripetendo il tuo nome.
«Sì. Noi non ci conosciamo e… ecco, non c’è un modo per dirlo, cioè… è sempre un casino… non so nemmeno se sono la persona giusta, io. Il fatto è che… Sofia… Sofia è…»
Ilaria resta in silenzio, la sento inspirare piano, dev’essersi portata una mano alla bocca per trattenere qualcosa. All’improvviso mi rendo conto di non essere il primo a udire quei sospiri e capisco cosa sta cercando di dirmi. La parola. Quella parola.
«Morta».
«Sì. Si è suicidata. Ieri».
Suicidata.
Prima la notizia è come una sberla in pieno volto, che poi si fa strada verso il basso, verso lo stomaco. Si concentra lì, vicino alle cose sepolte. Dita che premono, si fanno strada tra i muscoli, lacerano la mucosa, scavano, allargano…
Fai un lungo respiro. Te l’ha insegnato lei.
«Pensavamo fosse una sbronza. Da giorni non era lucida, ma capitava, a volte. Succedeva che se ne stesse da sola, senza mangiare, chiusa nella sua stanza. Ce ne siamo accorti solo ieri».
«Come…»
«Senti Davide, non ti conosco e non so che altro dirti, per me è già difficile così. Qui è un casino, tutti non fanno che chiedermi dettagli, numeri, e io non so più cosa rispondere… I funerali ci saranno venerdì. Volevo avvertirti e ora l’ho fatto. Non la lasciano tornare in Italia».
«Dove?»
«Nel cimitero di Willesden. Faremo una colletta per il funerale e tutto il resto. Ci farebbe piacere se ci fossi anche tu. È importante».
«Lo so».
«Ok, allora questo è il mio numero, salvalo e appena arrivi a Londra chiamami».
«Va bene».
«Senti, Davide… lei…»
Lei ci terrebbe che io fossi presente.
«Ci sarò».
«Ok».

 

Casa Editrice Fernandel
via Carraie, 58 - 48121 Ravenna
Tel. 0544 401290 - Fax 0544 1930153
e-mail: fernandel@fernandel.it
web: www.fernandel.it  

 

 

 

 

 

 

 

Ultimi aggiornamenti:

22.04.2024

FUTUROME: la Roma post-apocalittica disegnata dall’AI generativa

FUTUROME

Una Roma post-apocalittica disegnata dalla creatività senza confini che permette l’AI generativa. La sfida ad immaginare scenari futuri per la città, con uno sguardo particolare alle sue periferie, evidenziando le contraddizioni delle metropoli

Una call for artist completamente gratuita che si conclude il 15 maggio 2024: le opere selezionate verranno esposte al Teatro India, all’interno della XI Edizione di Dominio Pubblico – Youth Fest

FUTUROME

Leggi tutto »

18.04.2024

Canova Quattro Tempi Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno

Dal 20 aprile al 29 settembre, il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno ospita la mostra nata dal progetto di ricerca fotografica “Canova Quattro Tempi” di Luigi Spina. 
Il racconto, frutto di quattro campagne fotografiche realizzate anno dopo anno, è iniziato nel 2019 e ha dato vita ad altrettante pubblicazioni edite da 5 Continents Editions, accompagnate da testi di Vittorio Sgarbi. Il terzo volume ha di recente vinto la medaglia d’oro come miglior libro d’Arte attribuita dall’ICMA - International Editorial-Design & Research Forum. In occasione di questa esposizione esce il quarto e ultimo volume del progetto editoriale.

Adone incoronato da Venere ©luigispina

Leggi tutto »

18.04.2024

LENA HERZOG Immersive Experience

Sabato 20 aprile 2024, alle ore 15.00, da Bottega Cini a Venezia (Dorsoduro 862) Lena Herzog si tiene Immersive Experience, un incontro con il pubblico, durante il quale firmerà le copie della prima monografia completa - pubblicata da Skira Arte - mai dedicata al suo lavoro, curata da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

LENA HERZOG Immersive Experience

Leggi tutto »

28.01.2024

Imagines Pietatis. la Scultura senza Tempo di François Cerise

Scultura senza Tempo di François Cerise

Dal 1° febbraio 2024, presso il Castello Sarriod de La Tour, verrà proposta ogni giorno (ad eccezione del lunedì), alle ore 16, una visita accompagnata alla mostra Imagines Pietatis. La scultura senza tempo di François Cerise.

 

Leggi tutto »

28.01.2024

Henri de Toulouse-Lautrec a Palazzo Roverella Rovigo

Etude de nu. Femme assise sur un divanEtude de nu. Femme assise sur un divan

A Rovigo, Palazzo Roverella dal 23 Febbraio 2024 - 30 Giugno 2024

Sarà Henri de Toulouse-Lautrec il protagonista dell’appuntamento annuale della primavera di Palazzo Roverella con l’ arte internazionale.
La grande mostra del 2024 è riservata all’artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo e si potrà ammirare al Roverella dal 23 febbraio al 30 giugno 2024. A promuoverla è la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi.

Leggi tutto »

28.01.2024

Brassaï. L’occhio di Parigi a Palazzo Reale

 Brassaï. L’occhio di Parigi

 

 

Dal 23 febbraio al 2 giugno Palazzo Reale presenta la mostra “Brassaï. L’occhio di Parigi”, promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Silvana Editoriale, realizzata in collaborazione con l’Estate Brassaï Succession.

La retrospettiva è curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote del fotografo che detiene un’inestimabile collezione di stampe di Brassaï e un’estesa documentazione relativa al suo lavoro di artista.

Leggi tutto »

12.01.2024

Canzone per me di 1989

Canzone per me

Il 19 gennaio esce “Canzone per me”, il nuovo singolo del rapper 1989, vincitore della categoria  Urban Icon per LAZIOSound – programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in  collaborazione con LAZIOcrea, per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del  Lazio. Il brano – ispirato all’iconico “I” di Kendrick Lamar e con la produzione di Squarta e Gabbo  (Cor Veleno) – unisce un sound che richiama il rap old style ad un messaggio che parla di amore  verso se stessi, riconciliazione e pace, per placare i demoni interiori di ciascuno di noi.

Leggi tutto »

06.11.2022

Predella della Pala Oddi al Capolavoro per Milano 2022

Predella della Pala Oddi al Capolavoro per Milano 2022

Fino al 29 gennaio 2023 il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospiterà la Predella della Pala Oddi, capolavoro giovanile di uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano, proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani, dove è esposta nella sala VIII della Pinacoteca dedicata a Raffaello.

Leggi tutto »

24.05.2022

Van Gogh - Il sogno a Bitti

Van Gogh - Il sogno a Bitti (NU)

BITTI. DAL 15 APRILE AL 19 GIUGNO LA MOSTRA MULTIMEDIALE “VAN GOGH – IL SOGNO” APRE LA STAGIONE TURISTICA TRA ARCHEOLOGIA, TENORES, BITTIREX E PARCO DI TEPILORA

Leggi tutto »

24.05.2022

Carlo Levi: tutto il miele è finito al Man di Nuoro

Carlo Levi, Il miele di Orune, 1963-1964, litografia, 500 x 700 mm.  Roma, Fondazione Carlo Levi. Photo Corrado De Grazia

Il MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro presenta fino a domenica 19 giugno 2022 la grande antologica di Carlo Levi che rende omaggio al pittore-scrittore nei 120 dalla nascita, in occasione degli anniversari dei suoi due viaggi in Sardegna, compiuti nel maggio 1952 e nel dicembre 1962.

Leggi tutto »

19.05.2022

RUOTA A RUOTA. Storie di biciclette, manifesti e campioni a Treviso

RUOTA A RUOTA.  Storie di biciclette, manifesti e campioni

 

RUOTA A RUOTA.

Storie di biciclette, manifesti e campioni a Treviso, Museo Nazionale Collezione Salce (Chiesa di S. Margherita) dal 26 maggio al 2 ottobre 2022

Leggi tutto »

18.05.2022

Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia

Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia

DMO LA FRANCIGENA E LE VIE DEL GUSTO IN TUSCIA presenta : Il Bosco del Sasseto, definito dal National Geographic “il bosco di Biancaneve”, apre a famiglie e bambini con
IL BOSCO SULLA FRANCIGENA
Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia
29 Maggio, 26 Giugno e 4 Settembre

Bosco del Sasseto e Torre Alfina / Acquapendente (VT)

Leggi tutto »