Ti trovi in:  Cultura

 

REALITY 80 il decennio degli effetti speciali

1982 Bagnante -foto di Occhiomagico per Domus

20 Dicembre 2018 - 23 Febbraio 2019

Milano, Galleria Gruppo Credito Valtellinese – Refettorio delle Stelline

REALITY 80 Il “decennio degli effetti speciali”
Mostra a cura di Cristina Quadrio Curzio e Leo Guerra con la consulenza scientifica di Valentino Catricalà e Mario Piazza

 

Se Umberto Eco in piena Tangentopoli definì gli anni Ottanta come il ‘decennio degli effetti speciali’, REALITY ’80 si potrebbe immaginare come il caleidoscopio visivo dell’epoca. Analogamente al fantasmagorico strumento ottico, la mostra – che inaugura il 19 dicembre alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese per la cura di Leo Guerra e Cristina Quadrio Curzio con la consulenza scientifica di Valentino Catricalà e Mario Piazza – si propone come l’avvicendamento in libera sovrapposizione cronologica e tematica di cultura, società, spettacolo, arti, design e grafica della ‘Milano da bere’.

Il tipo di narrazione del progetto espositivo è quello di un intreccio continuo di storie e figure riferibili al decennio 1980-1990 all’interno di una ripartizione tematica e allestitiva costruita per frammenti monumentali e reperti tratti da eventi salienti, come ad esempio il circuito dinamico del Pac-Man nel formato Arcade tower da sala e la parata eteroclita di sorprese, gadget, regalissimi, inclusi nelle merendine della generazione dei paninari.

Il tutto allineato lungo un asse temporale compreso fra il celeberrimo manifesto dell’amaro Ramazzotti (il pulsante start nella memoria collettiva: “Questa Milano da vivere, da amare, da godere. … Questa Milano da bere”) proveniente da uno scatto di Mario De Biasi del 1986 – esposto in mostra in vintage print – e il re-make scenico-segnico di Keith Haring per il Muro di Berlino del 1986 – a rievocazione delle fasi preparatorie del celebre murale, oggi perduto, riproposto in scala ambientale su teloni da camion -.

All’interno di questa ricostruzione per frammenti, lo spettatore spazia fra il modellino in scala per il congresso del PSI all’Ansaldo (1989) di Filippo Panseca, affiancato dalle Sculture Biodegradabili del decennio precedente che ne hanno preparato il terreno concettuale, procedendo attraverso una selezione di opere provenienti dalla quella fucina artistica che fu la Brown Boveri di Milano (con lavori di Stefano Arienti, Corrado Levi, Claudio Déstito, Pierluigi Pusole) e dalla speculare esperienza romana dell’ex Pastificio Cerere accostati dai dipinti in grande formato di Nathalie Du Pasquier, Salvo, Tino Stefanoni, sino a perdersi nel dedalo delle mappe segniche di Alessandro Mendini e Maurizio Giacon, come negli intarsi dopofuturisti di Ugo Nespolo e nei soggetti pittorici sovrappopolati di Marco Cingolani.

In contrapposizione a questa sezione si trova allineata in lunga parete l’imponente teoria di manifesti politici tratti dal progetto di identità visiva curato da Ettore Vitale per il Partito Socialista – primo caso di immagine coordinata elaborata per un partito politico in Italia – e da Giuliano Vittori per l’Estate Romana durante l’amministrazione di Giulio Carlo Argan e Renato Nicolini.

La doppia sequenza è affiancata da una galassia di oggetti iconici del design Milan made dalla quale spiccano: le cover di Stefano Tamburini, quelle di Giacomo (Mojetta) Spazio per ‘Stampa Alternativa’, le parodie disneyane di Massimo Mattioli con i poster di Sergio Calatroni per il ciclo ‘Afro City’, fino alle ambientazioni di Mario Convertino per ‘Mister Fantasy’ e ‘Frigidaire’.

Un rilievo particolare assumono in questo contesto i nuovi pattern pervasivi degli anni ’80, dominati dall’estetica del punto, della retta, del triangolo, del piccolo segmento ripetuto, delle ‘formine vuote’ disseminate random ai margini di quasi tutti i manufatti grafici dell’epoca: dalle copertine di ‘Domus’ sotto la direzione di Alessandro Mendini dei primissimi anni ’80 – sostenute dalle immagini new-dada elaborate da Occhiomagico – agli impaginati di Ettore Sottsass e Christof Radl, alle cover degli LP e delle musicassette – poi ampiamente imitate con l’uniposca nelle compilation piratate su mixtape – disegnate dallo stesso Convertino, fino alla testata dei magazine ‘Frigidaire’, ‘Lira di Dio’, ‘Satyricon’, ‘Tango’, ‘Zut’ e ‘Cuore’ nelle varianti successive ‘Fegato’, ‘Milza’, ‘Mamma’.

Alfabeti visivi, Re-design, Design Banale, Cosmesi, Robot Sentimentale sono poi i titoli che introducono alla esuberante e vastissima produzione del progetto multidisciplinare del gruppo Alchimia verso un design neo-moderno. Nel manifesto teorico del gruppo, si legge: “Per noi vale l’ipotesi che debbano convivere metodi di ideazione e di produzione confusi, dove possano mescolarsi artigianato, industria, informatica, tecniche e materiali attuali e inattuali.” In mostra trova così cittadinanza la parata eclettica di esperimenti realizzati con materiali artigianali, di recupero, di massa, improbabili, provocatori, kitsch, spesso abbandonati allo stadio di prototipo quali: la ‘Pensione ideale’ (Franco Raggi), l’’Abito Sonoro’ con la performance ‘Persone Dipinte’ (Anna Gili), lo ‘Stilismo della moda’ (Cinzia Ruggeri) e soprattutto, ‘Il Mobile Infinito’ che nel 1981 annulla per eccesso sia le tipologie che la firma degli stessi progettisti, entrando con i Magazzini Criminali nella sperimentazione teatrale. Le attività emozionali, psichiche e antropologiche si espandono così nel Refettorio delle Stelline dall’arredo al libro alla didattica, sino alla video arte e al suono.

Volti, pose, tic, inflessioni comportamentali occhieggiano infine in una galleria di 50 scatti di Maria Mulas a documentare i party scintillanti degli anni del dopo-terrorismo, che anticipano la messe di documenti, memorabilia, reperti video, giornali, libri, vignette satiriche, cataloghi d’arte e display commerciali a completamento dell’allestimento, in un crescendo cromatico bubble-gum che culmina con le divise da ‘sfitinzia’ e ‘gallodidio’ dei Paninari.

La mostra è accompagnata da un catalogo-album (22×30 cm, 164 pp., 220 ill.) edito dalla Fondazione Creval, che sarà presentato al pubblico in finissage, con testi dei curatori e saggi di Mario Piazza e Valentino Catricalà, arricchito da un’antologia di interviste ai protagonisti del decennio.

 

 

 

 

Ultimi aggiornamenti:

28.01.2024

Imagines Pietatis. la Scultura senza Tempo di François Cerise

Scultura senza Tempo di François Cerise

Dal 1° febbraio 2024, presso il Castello Sarriod de La Tour, verrà proposta ogni giorno (ad eccezione del lunedì), alle ore 16, una visita accompagnata alla mostra Imagines Pietatis. La scultura senza tempo di François Cerise.

 

Leggi tutto »

28.01.2024

Henri de Toulouse-Lautrec a Palazzo Roverella Rovigo

Etude de nu. Femme assise sur un divanEtude de nu. Femme assise sur un divan

A Rovigo, Palazzo Roverella dal 23 Febbraio 2024 - 30 Giugno 2024

Sarà Henri de Toulouse-Lautrec il protagonista dell’appuntamento annuale della primavera di Palazzo Roverella con l’ arte internazionale.
La grande mostra del 2024 è riservata all’artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo e si potrà ammirare al Roverella dal 23 febbraio al 30 giugno 2024. A promuoverla è la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi.

Leggi tutto »

28.01.2024

Brassaï. L’occhio di Parigi a Palazzo Reale

 Brassaï. L’occhio di Parigi

 

 

Dal 23 febbraio al 2 giugno Palazzo Reale presenta la mostra “Brassaï. L’occhio di Parigi”, promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Silvana Editoriale, realizzata in collaborazione con l’Estate Brassaï Succession.

La retrospettiva è curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote del fotografo che detiene un’inestimabile collezione di stampe di Brassaï e un’estesa documentazione relativa al suo lavoro di artista.

Leggi tutto »

12.01.2024

Canzone per me di 1989

Canzone per me

Il 19 gennaio esce “Canzone per me”, il nuovo singolo del rapper 1989, vincitore della categoria  Urban Icon per LAZIOSound – programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in  collaborazione con LAZIOcrea, per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del  Lazio. Il brano – ispirato all’iconico “I” di Kendrick Lamar e con la produzione di Squarta e Gabbo  (Cor Veleno) – unisce un sound che richiama il rap old style ad un messaggio che parla di amore  verso se stessi, riconciliazione e pace, per placare i demoni interiori di ciascuno di noi.

Leggi tutto »

06.11.2022

Predella della Pala Oddi al Capolavoro per Milano 2022

Predella della Pala Oddi al Capolavoro per Milano 2022

Fino al 29 gennaio 2023 il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospiterà la Predella della Pala Oddi, capolavoro giovanile di uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano, proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani, dove è esposta nella sala VIII della Pinacoteca dedicata a Raffaello.

Leggi tutto »

24.05.2022

Van Gogh - Il sogno a Bitti

Van Gogh - Il sogno a Bitti (NU)

BITTI. DAL 15 APRILE AL 19 GIUGNO LA MOSTRA MULTIMEDIALE “VAN GOGH – IL SOGNO” APRE LA STAGIONE TURISTICA TRA ARCHEOLOGIA, TENORES, BITTIREX E PARCO DI TEPILORA

Leggi tutto »

24.05.2022

Carlo Levi: tutto il miele è finito al Man di Nuoro

Carlo Levi, Il miele di Orune, 1963-1964, litografia, 500 x 700 mm.  Roma, Fondazione Carlo Levi. Photo Corrado De Grazia

Il MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro presenta fino a domenica 19 giugno 2022 la grande antologica di Carlo Levi che rende omaggio al pittore-scrittore nei 120 dalla nascita, in occasione degli anniversari dei suoi due viaggi in Sardegna, compiuti nel maggio 1952 e nel dicembre 1962.

Leggi tutto »

19.05.2022

RUOTA A RUOTA. Storie di biciclette, manifesti e campioni a Treviso

RUOTA A RUOTA.  Storie di biciclette, manifesti e campioni

 

RUOTA A RUOTA.

Storie di biciclette, manifesti e campioni a Treviso, Museo Nazionale Collezione Salce (Chiesa di S. Margherita) dal 26 maggio al 2 ottobre 2022

Leggi tutto »

18.05.2022

Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia

Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia

DMO LA FRANCIGENA E LE VIE DEL GUSTO IN TUSCIA presenta : Il Bosco del Sasseto, definito dal National Geographic “il bosco di Biancaneve”, apre a famiglie e bambini con
IL BOSCO SULLA FRANCIGENA
Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia
29 Maggio, 26 Giugno e 4 Settembre

Bosco del Sasseto e Torre Alfina / Acquapendente (VT)

Leggi tutto »

17.05.2022

Fumetti nei Musei

Fumetti nei musei

Mostre, MiC: fantasmi e misteri a fumetti in arrivo ai Musei Reali di Torino
Fumetti nei Musei: alla Galleria Sabauda dal 17 maggio all’11 settembre esposte le tavole più
spaventose di 20 brillanti autori italiani
Improvvise apparizioni e incontri imprevisti con custodi del tempo, opere animate, ritratti in carne e
ossa, condannati a morte, anime perdute, spiriti mitologici, abitanti secolari, storici colonnelli.
Arrivano dal mare o dalla terra i personaggi e le storie di “Fantasmi e altri misteri”, la nuova mostra
tematica di “Fumetti nei Musei” aperta al pubblico nella Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino,
dal 17 maggio all’11 settembre.

Leggi tutto »

16.05.2022

Ghost saves Banksy

Pepper’s Ghost salva l’opera di Banksy “Migrant Child”

Pepper’s Ghost salva l’opera di Banksy “Migrant Child” a Venezia per portarla a Milano il 19 maggio

È iniziato tutto esattamente due mesi fa, con la prima esperienza di Digital Street Art al mondo realizzata dal collettivo Pepper’s Ghost a Venezia, Ghost over Banksy, con l’iconico stencil di Banksy, Migrant Child, che prese letteralmente vita tramite luci e animazione (https://youtu.be/1iJ6Eb1dKGw) .

Leggi tutto »

15.10.2021

L'Universo poetico di Georges Brassens ad Aosta

L’Universo poetico di Georges Brassens

L’Universo poetico di Georges Brassens” alla Biblioteca Bruno Salvadori venerdì 22 ottobre

L’Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che, in occasione del centenario della nascita di Georges Brassens, venerdì 22 ottobre 2021, alle  ore 18, la Biblioteca regionale Bruno Salvadori propone una conferenza dal titolo  “L’universo poetico di Georges Brassens”, a cura di Liliana Balestra.

Leggi tutto »