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Marco Zoppo ingegno sottile. Pittura e Umanesimo  tra Padova, Venezia  e Bologna di Giacomo Alberto Calogero

Marco Zoppo ingegno sottile. Pittura e Umanesimo  tra Padova, Venezia  e Bologna

Venerdì 15 ottobre 2021 ore 18 presso la CHIESA DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA di Pesaro ci sarà la presentazione libro di Giacomo Alberto Calogero: “Marco Zoppo ingegno sottile. Pittura e Umanesimo  tra Padova, Venezia  e Bologna” Edizioni BUP - Bologna, 2021
Ingresso libero fino a esaurimento posti con mascherina e green pass

 

Un’occasione preziosa per ripercorrere in toto la vicenda di Marco Ruggeri detto lo Zoppo,  importante maestro - documentato ai Musei Civici di Pesaro - attivo tra Emilia, Veneto e Marche. La  presentazione riveste per altro un valore speciale e ‘dedicato’ a Pesaro alla luce dei sottili e intriganti  rapporti intercorsi tra Zoppo e Giovanni Bellini.

Venerdì 15 ottobre alle 18 la Chiesa della Santissima Annunziata di Pesaro ospita la presentazione  del libro di Giacomo Alberto Calogero: “Marco Zoppo ingegno sottile. Pittura e Umanesimo tra  Padova, Venezia e Bologna” pubblicato quest’anno da Edizioni BUP - Bologna.
Promosso dal Comune di Pesaro – Assessorato alla Bellezza in collaborazione con Sistema Museo,  l’evento è un’occasione preziosa per ripercorrere in toto la vicenda di Marco Ruggeri detto lo Zoppo,  attivo nel terzo quarto del Quattrocento tra Emilia, sua terra natale, Veneto e Marche; 
un importante maestro documentato ai Musei Civici di Pesaro.
Dopo il saluto dell’Assessore alla Bellezza Daniele Vimini, si entrerà nel vivo dell’argomento con  l’autore, in dialogo con Anna Maria Ambrosini Massari - Università di Urbino, Daniele Benati -  Università di Bologna e Raffaella Morselli - Università di Teramo.
Alla rigorosa analisi filologica dei dipinti e dei numerosi disegni dell’artista, nato a Cento nel 1433, si  affianca un’indagine di più largo respiro sui vari contesti in cui Zoppo operò, con un’attenzione  particolare ai rapporti da lui intrattenuti con molti umanisti del tempo, che mostrarono di apprezzare  il suo gusto antiquario e la sua ‘sutilità de inzigno’, ovvero le sue invenzioni capricciose  e argute.
La presentazione riveste per altro un valore speciale e ‘dedicato’ a Pesaro alla luce dei sottili e  intriganti rapporti intercorsi tra Marco Zoppo e Giovanni Bellini che bene si evincono anche nelle  opere delle civiche raccolte pesaresi. Il “Cristo deposto sorretto da due angeli” è la cimasa di un’opera capitale dello Zoppo, data 1471: la pala per l’altar maggiore della Chiesa di San Giovanni  Battista, la cui commissione si deve quasi certamente ad Alessandro Sforza, signore della  città marchigiana e munifico finanziatore della locale chiesa dei francescani osservanti. Da qui si  innesca un dialogo serrato con la pala del suo rivale veneziano, pressoché contemporanea, eseguita  per il tempio sforzesco pesarese, la Chiesa di San Francesco: la celebre Incoronazione della Vergine  (1475 circa) conservata nella sala principale dei Musei, attualmente sottoposta a un’opera di manutenzione straordinaria.

Una relazione parlante, espressa anche dall’alternanza attributiva tra Zoppo e Bellini di un altro  dipinto, il tondo raffigurante la “Testa di San Giovanni Battista” che però il recente studio di  Calogero lega con decisione al Giambellino, seguendo un’altissima tradizione inaugurata da Roberto Longhi e rappresentata attualmente anche da Daniele Benati. 
Un contesto vibrante di interferenze, dunque, che mettono in campo alcuni degli aspetti più  caratterizzanti ed antitetici del Rinascimento italiano nella peculiare versione elaborata tra l’area  padana e Venezia, tra l’irrealismo dello Zoppo e il nuovo moderno naturalismo di Bellini.
Dopo la presentazione i partecipanti saranno accompagnati in visita a Palazzo Mosca – Musei Civici  per ammirare da vicino le opere dei due artisti rivali.
Ingresso libero fino a esaurimento posti con mascherina e green pass 
Info T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it - www.pesaromusei.it

Ufficio Stampa - Sistema Museo Pesaro
Alessandra Zanchi M 328 2128748 press.zanchi@gmail.com

 

 

 

 

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